La Chirurgia refrattiva PRK è una metodica che prevede l'utilizzo del laser ad eccimeri che permette di asportare microscopiche frazioni di tessuto corneale in superficie mediante l'emissione di un raggio laser facente parte dei raggi ultravioletti.
Dopo aver rimosso la parte più superficiale della cornea, l'epitelio, il laser permette di modificare la superficie corneale appiattendola in caso di miopia, incurvandola in caso di ipermetropia, regolarizzandola in caso di astigmatismo.
E' soprattutto indicata per l'astigmatismo e per la miopia anche in combinazione tra loro. Durante l'intervento, dopo l'applicazione di un collirio anestetico, si rimuove lo strato più sottile e superficiale della cornea (epitelio) tramite una micro-spazzola specifica, subito dopo si esegue il laser che dura pochi secondi; si tratta di una radiazione invisibile e indolore e in questa fase il paziente è invitato a fissare un punto luminoso allineato davanti all'occhio.
Il Laser che utilizzo, Femptolaser ad eccimeri Busch + Lomb Victus, è la piattaforma più moderna, sicura e versatile. Ha una funzione che si chiama Eye Tracking a riconoscimento irideo che rende tutto molto sicuro in quanto il laser ha la possibilità di seguire i misco-spostamenti dell'occhio e rende impossibile i decentramenti e le irregolarità del trattamento, inoltre il laser che utilizziamo permette di customizzare il trattamento ovvero: il giorno dell'intervento il paziente ripete tutti gli esami strumentali (tomografia, aberrometria, autorefrattometria, pupillometria) e questi si interfacciano in Wi-Fi con il laser in modo che il paziente esegue il trattamento specifico non solo in base al proprio difetto refrattivo ma tenendo conto di tutte le caratteristiche dell'occhio.
La Prk dura solo pochi secondi; al termine della quale viene applicata una particolare lente a contatto (terapeutica) che funge da benda, e dovrà rimanere in sede per 5-7 giorni per permettere la riepitelizzazione della cornea.
I giorni successivi all'intervento è assolutamente normale la comparsa di sintomi quali: bruciore, rossore, sensazione di corpo estraneo ma sono comunque limitati alle prime 48-72 ore. Nelle settimane successive l'acuità e la qualità visiva aumentano progressivamente. Generalmente il paziente già misura 10/10 naturali in binoculare dopo 10 giorni ma il massimo dell'acutezza visiva si raggiunge a distanza di 2-5 mesi.